Pressato in una scatola, dall’aspetto anonimo, non conosco nessuno. Vedo scale, ascensori, porte e finestre. Niente feste o ritrovi, solo buongiorno o buonasera e, tante foto del quotidiano da condividere sui social con persone distanti e a volte sconosciute. Unico momento di condivisione, l’elenco delle cose che non funzionano, guarnite con rabbia e a volte insulti.
Alla domanda: che vita è?
Rispondo: la vita del condominio.
Fabio Aguzzoli
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