Pil o Spread

In questo ultimo decennio siamo tartassati da questi due signori” si fa per dire” che ci rendono la vita difficile. Ma se osserviamo bene, che cosa hanno cambiato questi due valori nel nostro quotidiano? Siamo più ricchi? Per saperlo basta guardare l’ultimo estratto conto della banca, possiamo comprare più cibo? Dipende da quanta fame abbiamo e se abbiamo uno stipendio, facciamo forse più vacanze che ci rendono felici? Non mi pare, se ad agosto guardiamo la gente che affolla i centri commerciali in città possiamo dire che a casa siamo in molti: Allora i signori Pil e Spread a cosa servono? Servono a farci incazzare tutti i giorni perchè non si parla d’altro, come fossimo tutti esperti di finanza.
Servono a ingrassare i conti correnti di quei signori che ci fanno credere che produrre di più alza il signor Pil e, avere un economia stabile metta sereno il signor Spread. E a noi chi ci pensa? Nessuno, ci spremiamo come limoni inseguendo una ricchezza finta convinti di trovare pace, mentre la vita ci offre una pace vera che non vediamo pensando sia finta.Buon Pil e Spread a tutti.Fabio. Aguzzoli

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  1. Barbara Canovi

    Lo spread, nella parte anglofona della mia testa, è una bella crema di nocciole, di mandorle o di arachidi spalmabile su una fetta di pane fatto in casa col lievito madre. Insomma, qualcosa che si mangia e dà molta soddisfazione ai sensi.
    Se il pil non si mangia, non mi interessa!
    Torniamo alle cose concrete, quelle che ci servono davvero nella vita di tutti i giorni e che ci rendono felici di esistere.

    Complimenti al solito per le foto, Fabio, sono molto belle e significative..

  2. Barbara sei un mito, si potrebbe avre una fatta di quel pane ricoperto di crema, sai il Pil è indigesto, se smettessimo di farci infinocchiare, riusciremmo a gustarci il pane. Grazie Fabio.Aguzzoli

  3. Fabio Zanetti

    Ciao Fabione! Mi associo con Barbara nel complimentarmi con le foto. Continua a focalizzare l’attenzione su ciò che ti colpisce… i visitatori del fotoblog apprezzano!

  4. Fabietto ben ritrovato…. grazie questa cosa mi diverte un sacco e spero possa divertire anche chi visita il sito. ciaoooo Fabio. Aguzzoli

  5. marialba

    Il pil e lo spred trovo siano quella cosa che a breve ci indurra’ ad accettare di diventare mano d’opera sottopagata come quella che presumibilmente pagano nei paesi di queste peraltro. …splendide foto che fai…..ma poveri noi…..

  6. Marialba, sai il Pil e lo spread sono soltanto esca per pesci senza meta, quello che i signori del caos vogliono che diventiamo, cerchiamo di essere connessi con il nostro essere e non saremo più pesci ma pescatori. Grazie. Fabio. A.

  7. nicola

    penso che siamo fortunati ad avere il tempo prezioso per poter guardarci dentro anche se spesso io mi perdo nel bosco . ma cerco comunque di non dimenticare tutto cio che c’è intorno ciao fabio e grazie del bel sito .

  8. Ciao Nicola ben venuto, perdersi nel bosco può essere una buona occasione per trovare il modo di bilanciare tutto quello che ci crconda, ogni società o comunità ha i suoi ostacoli da superare, prendersi tempo per riflettere aiuta a superarli. Fuggire non serve. A presto. Fabio. A.

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