Acqua

Per continuare a considerare il consumo di risorse e nel caso specifico l’acqua. Diamo per scontato che avere acqua potabile nelle nostre case sia normale, a tale proposito un pochino di numeri possono aiutare. Nel nostro paese utilizziamo circa 62 miliardi di metri cubi d’acqua che utilizziamo per produrre cibo e, per tutti gli usi quotidiani. 85% vengono utilizzati in agricoltura, 8 % per usi industriali, 7 % per usi domestici. Numeri che a me personalmente fanno pensare. Una tazzina di caffè ci costa circa 140 litri di acqua prima che la possiamo gustare, una bistecca di bovino da Kg 1  costa una roba come 16.000 litri di acqua, 900 litri per Kg 1 di patate, L 120 per un bicchiere di vino. Una semplice perdita di un rubinetto, la classica goccia ogni due secondi, spreca circa 6000 L di acqua. Ma la cosa più sconcertante è data dal fatto che l’acqua dolce rappresenta solo il 2,5% del volume totale presente sulla Terra ma 2/3 di questa si trova in pochi ghiacciai, in particolare nell’Antartide e in Groenlandia, i quali sono la principale riserva di acqua dolce nel nostro pianeta.
L’acqua che abbiamo a disposizione quindi, rappresenta una  piccolissima percentuale del totale.
Per di più la fusione dei ghiacciai a causa dell’effetto serra e dell’aumento delle temperature ha un forte impatto ambientale, sia per l’innalzamento del livello dei mari ma anche per la scomparsa di questa riserva. Durante la fusione dei ghiacci, infatti, l’acqua dolce si mescola a quella salata del mare, divenendo inutilizzabile dall’uomo.
A me pare che non sia il petrolio a essere in esaurimento ma, una risorsa che serve alla terra e all’umanità. L’acqua. Calpestiamolo questo mondo, cerchiamo di farlo con coscienza.

Fabio Aguzzoli

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