Il Faggio

Potremmo definirlo il guardiano dei nostri boschi. Si narra che la sua storia abbia inizio in Giappone da dove raggiunse l’Europa occidentale passando per l’Asia centrale, il Caucaso e l’Asia minore.  A ogni glaciazione il faggio scomparve, o quasi, dall’Italia per tornare ogni volta che il clima ridivenne favorevole. Guardarli, osservarli, ascoltarli si ha la sensazione di avere intorno dei vecchi saggi guardiani, talmente vecchi da conoscere il territorio come nessun altro. Alti forti con una chioma folta sono li che ci aspettano per condividere con noi la loro energia, ottima per il nostro benessere interiore ed  esteriore.

Fabio Aguzzoli

  1. Barbara Canovi

    Queste foto mi riportano ai tanti ricordi delle passeggiate e delle escursioni nei boschi. Quanta pace e quanto silenzio intorno; subito mi sento quasi un’intrusa in questi mondi di alberi e poi, piano piano, entro in sintonia con la loro energia…

    • Vero Barbara, io cammino quasi in punta di piedi per non disturbare, poi ascolto e sento che hanno tanto da regalarmi. Grazie. Fabio. A

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